Operaio in sciopero (io)

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Bologna 27/01/2011

Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!

martedì 30 giugno 2009

Proclami di facciata.

Quest'articolo è uscito sull'Unità di oggi,02/07/2009 a pagina 10.

Se ne parla tanto di sicurezza ma , a vedere ciò che accade tutti i giorni nel paese, pare che la sicurezza sia diventata un optional, in questo paese.
Ancora una volta ci troviamo a piangere delle vittime innocenti, per via dell'incuria generale circa il lavoro, il trasporto delle merci!!!!
Chissà cos'altro dovrà ancora accadere, per far capire che non si può andare avanti cosi!!
Vengono fatti tanti proclammi, ma alla fine sono solo di facciata, in realtà il tutto o quasi rimane come prima, come sempre, poi ci troviamo a contare i morti, che non avrebberò mai dovuto morrire!!!
Ma in che razza di paese viviamo, con quale corraggio ci deffiniamo un paese civile, se accadono incidenti tutti i giorni(per la sola ragione che gente normale si alza la mattina per andare a guadagnarsi il pane, per poi non far mai più ritorno a casa), se le leggi come al solito le facciamo per essere, e non per essere rispettate!
Abbiamo già il problema del lavoro che non c'è, poi con la scusa che manca il lavoro le aziende cercano di risparmiare , ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti!
Bastaaaaaa.....!
Tutti i morti di Viarreggio dovrebbe farci riflettere tutti, ma sappiamo che ancora una volta passata la rabbia, si tornerà come prima!
Non possimao continuare a ignorare il problema della sicurezza, ci vogliono pene severissime per chi la trascura(le leggi ci sono già, aspettiamo che qualcuno inizi a farle rispettare).

12 commenti:

Christian Luongo ha detto...

La sicurezza è il problema principale in questo paese. Troppi morti in questo paese.
Il nostro non sarà mai un paese civile finchè lo stillicidio quotidiano di queste stragi non avrù fine.

Unknown ha detto...

nic con il puntare solo al profitto senza curarsi di dare spessore e qualità al proprio lavoro vengono giù gli aerei, scoppiano le cisterne deragliano i treni e crollano gli ospedali, hai visto sull'unità quel palazzo cinese crollato su un fianco, tutto il resto era fatto bene, ma è bastato sbagliare le fondamenta o i calcoli delle medesime che flup tutto crolla.
ognuno deve far bene il proprio mestiere pur umile e insignificante che sembri, questo ci insegnavano i nostri genitori, oggi insegnano fatti furbo e fai soldi tanto gli altri non pensano a te, quindi..................

Christian Luongo ha detto...

Il problema è che la sicurezza ha un costo.
Un costo in formazione, un costo in attrezzature... insomma un costo che le aziende non hanno alcuna intenzione di accollarsi. Non vorrei che questo stillicidio di morti sul lavoro non siano una ndebita forma di pressione verso l'opinione pubblica al fine di indurre l'esecutivo a stanziare fondi alle imprese...
qui non c'è da meravigliarsi più di nulla purtroppo

Nicola l'Operaio ha detto...

Cristian, sono d'accordo con te, bisogna che si metta fine a questo stiliccidio quotidiano!
Speriamo che , chi di dovere faccia il suo compito bene, ma sai , io ho paura che non sarà mai cosi.
Un salutone Nicola.

Nicola l'Operaio ha detto...

Antonella , i soldi , questo maledetto mezzo , stanno facendo impazzire la gente!
Non si ha più cognizione di niente, non si considera nulla, l'importante che a tutti i costi ci sia un profitto, il resto non interessa nulla a nessuno!
Io me lo chiedo sempre , se fosse possibile un mondo senza soldi, secondo me si starebbe un sacco meglio!
Forse i nostri avi, che usavano il barato, come mezzo di scambio, anche se erano sicuramente molto più poveri di noi, avevano una vita molto più tranquilla !
A volte mi chiedo se non sarebbe il caso di fare tre passi indietro(magari i tre passi fosserò 20 anni ciascuno!!!!)per farne qualcuno in avanti.
Un salutone anche a te.

Nicola l'Operaio ha detto...

Caro Cristian, il governo ha appena varato un decretto che dà comunque soldi alle imprese, ma a prescindere da ciò, mi sa che hai centrato il problema!!!!!
Come al solito tu fai delle analisi che hanno molto di reale, vero insomma!
Quanto ai soldi alle imprese, è giusto che il governo aiuti le stesse, specialmente di questi tempi, ma io credo che andrebberò vincolati, all'assoluto rispetto della sicurezza nei posti di lavoro!
Ahime , vediamo che non è mai successo una cosa simile, e temo che non capiterà neanche ora!
Dalla serie cornuti e mazziati, i lavoratori vengano sempre per ultimi quando si tratta di qualcosa che li vede protagonisti.
Ti saluto .

Christian Luongo ha detto...

Caro Nicola,
questi stanziamenti andrebbero vincolati non solo all'effettivo utilizzo che nel comparto sicurezza le imprese investono ma anche ad un monitoraggio capillare e costante.
Se, ad esempio, l'impresa X riceve un aiuto statale per la sicurezza e, nel suo stabilimento, muoiono 2 operai per cause imputabili alla mancanza di sicurezza questa azienda dovrebbe restituire i soldi ai contribuenti e risarcire i familiari delle vittime ; e dovrebbe avere una sorta di bollino rosso in maniera tale che un lavoratore che voglia prestare la sua qualfica all'azienda X sappia in anticipo che tipo di impresa è.
Insomma, come per le coste, una osservazione continua anche per le imprese.

Nicola l'Operaio ha detto...

Cristian, lo so che sarebbe bello, ma appunto quando mai , credi che qualcuno lo farà!
E sopratutto chi?
Se hanno depenalizzato con l'ultimo decretto, che è andato a sostituire quello del governo Prodi(che aveva messo anche la gallera per quelli che venivano trovati colpevoli) ora sai che succede:L'altro giorno il sindacalista mi ha detto, che c'è da fare attenzione, perchè con le nuove norme, addiritura i capi reparto saranno imputabili penalmente anche loro se succede un infortunio grave!
Ecco, le novità che hanno tirato fuori!
Ti pare una cosa sensata?
Hanno cioè scaricato le responsabilità, sempre sulle spalle dei lavoratori(i capi reparto lo sono).
Capisci come si combatte la responsabilità sui posti di lavoro!
Un saluto Nicola.

Christian Luongo ha detto...

Caro Nicola,
allora questo aspetto va posto all'attenzione del partito. Vediamo di porre al PD un problema concreto come questo e vediamo da che parte sta.
Punto.
Basta ideologie, basta battaglie di principi che voglion dire tutto senza dire niente, basta chiedere voti contro qualcuno o qualcosa, basta evocare spettri fascistoidi, basta alla politica del tutto e del contrario di tutto.
In concreto : sulla questione delle responsabilità per le morti sul lavoro il PD ove si schiera ? Se si schiera con i lavoratori benissimo. Se si schiera con i datori di lavoro bene lo stesso. Sapremo che non dovremo votarli.
Ciao

Nicola l'Operaio ha detto...

Ciao Cristian, come ben sai il partito, non dà retta a nessuno, almeno fino ad ora!
A chi dobb8iamo rivolgerci?
Mah, io sono scettico, circa questo partito, devono prima scendere gli dei del olimpo, poi magari si ragiona.
Un salutone Nicola.

"Arturo" ha detto...

La sicurezza è questione di costi, truffe, sfruttamento, inettitudine, appalti al ribasso.....Lo stato è uno dei principali responsabili quando spinge al ribasso le gare d'appalto e pagano in tempi lunghissimi. Non serve inasprire le pense se si lascia il sistema inalterato.

Nicola l'Operaio ha detto...

Bravo Arturo, è proprio cosi, anche io penso che le pene sono già sufficienti, basta fare i controlli, e sanzionare a dovere coloro i quali non stanno alle regole!
Quanto agli appalti al ribasso, be , ci sarebbe da scrivere un libro di 500 pagine(e forse basterebbe solo per l'introduzione), una cosa preò bisogna dire:Non è neanche colpa degli appalti al ribasso , secondo me.ma del fatto che una volta appaltato il lavoro, dal prezzo stabilito(seppur basso)si staccano altri soldi, che prendono un'altra via,chissà perchè, ma sembra sia cosi(inchieste varie docet)
Detto questo , ti saluto Arturo.

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