Operaio in sciopero (io)

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Bologna 27/01/2011

Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!

sabato 4 luglio 2009

PD e candidati.

Me lo sto chiedendo da tempo!
E se invece dei soliti noti, non potremmo candidare anche una persona semplice, che non abbia mai avuto a che fare, con la dirigenza del PD, che non sia intralazzato con nessuno, uno degli iscritti , semplicemente!
Lo so che tanti di voi mi diranno che non è cosi facile essere alla guida di un partito, che non è per tutti!
Ma io dico, e chi lo dice!
Perchè uno che non sia già all'interno del PD, non può farlo?
Pensate forse che ,non sia in grado solo perchè non fa parte dell'apparato?
Io penso che tutto è possibile, se una persona vuole veramente fare il bene di tutti, se si impegna nel fare questo alla fine ci riesce senz'altro.
Ci vogliono ricette serie per tutti i settori dello Stato.
D'accordo, ma se non viene mai data la possibilità a qualcuno che sia esterno alla dirigenza, come facciamo a sapere se può farcela?
Io credo che il tutto sia possibile, ma non credo invece che come da Statuto, uno che è un semplice iscritto, può avere il benestare del 10% dell'Assemblea, come non puo avere i consensi in almeno 5 regioni diverse.
Però, provare non nuoce a nessuno.
Che ne dite?

7 commenti:

Christian Luongo ha detto...

Magari...
ma i partiti sono industrie di raccolta di consensi. E' come se, in una impresa, una persona che non sia azionista possa essere nominato amministratore delegato.
Mi dispiace, caro Nicola, ma è una utopia.
CIao

Matteo ha detto...

Il problema del PD non sono le persone, le "facce", ma è qualcosa di molto più serio: la mancanza di un programma e di un progetto politico fondato su una concezione precisa della società. In mancanza di ciò il PD finisce per barcamenarsi aggrappato a una gestione opportunistica, incoerente e spesso ambiguamente vicina alla destra. Incapace di proporre una alternativa seria e radicale a Berlusconi finisce per riproporre le stesse ricette di Berlusconi magari un po' più "abbellite".
Il problema del PD non è nella dirigenza, ma è strutturale, cioé legato alla fondazione stessa del PD che nasce come fuoriuscita dal campo della sinistra.

Unknown ha detto...

per quanto un soggetto sappia in cuor suo di essere nella possibilità di dare il meglio a capo di un partito, chiaramente ci vuole un minimo di consenso altrimenti il rischio eleggendolo sarebbe troppo grosso, deve aver dimostrato capacità in più occasioni altrimenti, non per questione di fiducia, ma sarebbe sconsiderato eleggerlo.
Vedi come sono stati nominati gli attuali parlamentari del PD... e le posizioni prese da Colaninno Jr. in Alitalia...

Christian Luongo ha detto...

X disraeli
Purtroppo la candidatura sarà il rifleso del peso specifico delle forze in campo. E le forze in campo sono espressione delle correnti e le correnti si misurano col grado di consenso che esplicano sul popolo del PD. E' una mera sommatoria. Del resto le utlime notizie che circolano confermerebbero la propensione del partito a scegliere il dalemiano Bersani. Nulla di nuovo quindi. Il partito ha deciso di continuare in questo stillicidio suicida. Confermerò la mia scelta degli ultimi 8 anni... restare alla finestra. Questa oligarchia ancora gestisce poteri e consensi grazie a noi elettori della sinistra. Sono loro i veri e più preziosi alleati di Silvio Berlusconi.

Nicola l'Operaio ha detto...

Be Cristian,a volte le cose possono anche essere diverse!
Lo so che dipende tutto dal partito, ma se continuano a pensare che solo loro possono farlo, be allora racoglieranno cio che seminano!
Io resto del idea che una persona fuori dagli scemmi sarebbe quello che srve al PD, ma tant'è.
Un saluto.

Nicola l'Operaio ha detto...

Matteo , anche la tua analisi, è molto terra terra,rende bene l'idea di ciò che oggi succede nel PD.
Io credo che il partito fa fatica a deccollare, perchè non c'è una , dico una sola persona disposta a fare gli interessi della moltitudine.
Quindi bisogna ripartire da lì!
Almeno io la vedo cosi.
Un salutone anche a te.

Nicola l'Operaio ha detto...

Antonella, per la verità io non ho mai capito cosa centrasse gente come collanino,calearo&co, con il PD.
Magari non me ne intendo di alleanze politiche,o candidature serie, ma queste hanno un che di strano.
Nella vicenda alitalia poi, collanino avrebbe dovuto dare contro il padre, dimmi come le cose avrebberò dovuto funzionare?
Comunque io resto con la convinzione, che qualcuno che sia fuori dagli schemmi farebbe solo bene.
Un saluto.

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