Operaio in sciopero (io)

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Bologna 27/01/2011

Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!

domenica 30 agosto 2009

Il Pd e quelli che......sono esclusi!

Osservo con interesse sempre maggiore che, anche all'interno del PD, come un pò dapertutto ci son alcune categorie di persone che non sono afatto cooptati nella partecipazione della vita del Partito(mi riferisco ai piani alti del PD)
1)Le donne, che sono sempre più in grado di fare il lavoro alla pari dei loro colleghi maschi, fanno fatica a rientrare nel giro delle nomine varie, ma restano sempre in ombra con qualche eccezione.
2)I giovani, sembra che in questo paese chi ha meno di 50 anni, non sia in grado di occuparsi di politica ad alti livelli, non per nulla risulta che un'ampia fascia della politica è occupata dei ultra cinquantenni, mentre la pecentuale di questi ultimi sia bassissima nella fascia della popolazione, quindi c'è una squilibrio anche grosso.
3)La classe operaia, che all'contrario di ciò che si vuole far capire, non va mai in Paradiso, ma resta sempre ai margini del partito(forse perchè è utile per i lavori alle varie feste, ma non è in grado di partecipare alla vita politica, se non con qualche eccezione , per l'appunto nel Parlamento Italiano siede uno misero 0,004%appratenente a questa categoria, a fronte di alcune decine di milioni che votano).
Che siano tutti cosi di bassa cultura?
I ho dei forti dubbi.
Ho scritto una lettera a tutti e tre i candidati alla Segreteria, ma ancora nessuno mi ha risposto, e sono sicuro che in due casi, la lettera l'hanno avuta.
Signori Candidati , faccio una ricchiesta a tutti e tre:Fate cose di sinistra per favore!

2 commenti:

heiner ha detto...

caro nicola, assolutamente un trafiletto su questo su l'unità, se non l'hai già fatto. visto che lo spazio è poco puoi limitarti anche agli operai, perché le donne e i giovani i loro sostenitori comunque ce l'hanno già. assolutamente!!!! abbracci

Nicola l'Operaio ha detto...

Ciao grande Heiner, lo farò quanto prima amico, ma sai io ci metto dentro un pò tutti perchè mi pare che la discriminazione sia trasversale.
Comunque, hai ragione forse noialtri operai siamo gli unici che abbiamo meno voce!
Ti saluto Heiner e ti ringrazio per il passaggio.
Nicola, il vero operaio!

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