E' da ieri la notizia che il padre di una ragazza marrocchina, ha sgozzato sua figlia, di soli 18 anni, solo perchè lei voleva vivere all'occidentale, comportarsi all'occidentale, convivere con un ragazzo cristiano(essendo lei mussulmana)e andare a vivere addiritura con lui.
Bene , a me ha lasciato di sasso la madre di questa ragazza che, ha dicciharato il fatto che suo marito, non ha fatto altro che diffendere l'onore della sua famiglia!!!
Qui ci sarebbe da scrivere un libro, ma io voglio solo dire che non si può fare una fine del genere, solo perchè uno non vole adeguarsi agli usi e costumi dei suoi genitori, ma che invece vuole fare una vita come meglio gli si agrada.
Certo che dagli e dagli, si ritorna sempre al punto di partenza!!!!
Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Operaio in sciopero (io)
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8 commenti:
Se il padre ha ucciso sua figlia, e questo è compito della magistratura stabilirlo, è giusto che vada in galera. Ma ciò non significa che i "modelli di vita" marocchini siano uccidere le figlie. Questa mi pare una conclusione un po' affrettata e di scarso approfondimento di un'altra cultura. Come dire che il modello di vita degli italiani è quello di essere mafiosi.
caro Matteo è giusto quello che osservi, ma è innegabile che nella gran parte della cultura Araba il modello della donna sottomessa sia largamente diffuso.
io aspetto con ansia la ribellione delle donne, tutte arabe e non, al concetto applicato di donna oggetto o fattrice.
poi ti do ragione non è mai giusto generalizzare, ma per un paese che ha scelto come presidente del consiglio Berl..., avresti ancora il coraggio di dire che buona parte dell'italia non sia mafiosa?....
Ciao Matteo, io non ho detto che i modelli siano questi , ma ahimè a volte apita che lo sono, certo non dico che tutti la pensano cosi, però devi ammettere che , una cosa del genere, non è accettabile!
Ahimè a volte, la gente non se ne rende conto che vive, in una società , dove i figli non vogliono condividere la cultura dei genitori, ma semplicemente vivere la loro vita come meglio credonoi, ed io credo che abbiano tutto il diritto di farlo
Un sautone Nicola.
Antonella concordo con il tuo commento!
Non è possibile, che le donne tutte le donne, non si scandalizzano per questo fatto!
IO credo che dovrebbe far riflettere, invece, quando sento la mamma di questa ragazza, perdonare il marito(perchè la figlia aveva sbagliato,cosa non ho capito)allora mi vengono i brividi!
Come si fa a giustificare una cosa simile?
UN saluto anche a te, Nicola.
disraeli, tu parli di cultura araba che è qualcosa di complesso e variegato come fosse un tutt'unico. Se è per questo io potrei citarti i casi in cui i mariti italiani e cristiani violentano e uccidono le loro mogli. Si può dire che quello non è un "cristiano" vero ma allora dobbiamo dire che anche quello che uccide sua figlia non è un "islamico vero".
Quanto all'Italia mafiosa ti dico che oltre a gente come Berlusconi abbiamo anche per fortuna i Falcone, i Borsellino, gli Impastato, i Saviano e se qualcuno mi viene a dire che io sarei mafioso solo perché sono italiano mi arrabbio di brutto e penso che sia razzista.
Bisogna condannare quell'episodio, ma anche quando i protagonisti sono italiani! invece capita di sentire nei nostri telegiornali e da parte dei nostri politici sempre e solo riferirsi ai peccati altrui, senza mai pensare ai propri, ti chiedo come mai le donne ammazzate dai propri mariti italiani non compaiono in prima pagina, a differenza degli omicidi degli stranieri?
Matteo, i TG, fanno sentire solo le notizie che il "padrone"vuole che si sentono, visto che ormai il Sultano ha una posizione dominante dell'intero panorama dei media!
Detto questo, è chiaro che sono da condannare tutti i delitti che avvengono tra le mura di casa!
UN saluto Nicola.
Sono d'accordo...purtroppo.
Matteo quello che dici non fa una grinza, grazie a Dio dovunque ci sono i buoni e i cattivi, non è una questione di appartenenza, ma penso che la generalizzazione di alcuni comportamenti a volte si possa citare se è permesso ad un presidente del consiglio affermare che è un eroe Mangano, quando si dice che c'è omertà in Sicilia credo si possa dire e sia abbastanza incontestabile, ciò non toglie che tra i siciliani ci siano persone leali e sincere come Peppino Impastato... cerchiamo di non essere schiavi delle parole altrimenti ci autocensuriamo ancor prima che lo facciano gli altri.
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