Da qualche giorno leggo sul nostro giornale l'inchiesta sulla classe operaia, poi sento anche le TV(qualche programma fatto da qualche farabuto)e mi rendo conto che alla fine, noi operai siamo in balia di un sistema che non riesce a gestire più la situazione in cui ci troviamo!
LO dico perchè ho come l'Impressione, che della classe operaia non interessa poi granchè a tutto quell'fior fiore del gota dell'imprenditoria, che pure nei tempi delle vacche grasse ha goduto in pieno delle ricchiezze prodotte da questi dannati del cartellino, i quali hanno solo potuto fare una vita quasi normale, mentre i loro datori di lavoro si sono visti diventare ricchi dalla mattina alla sera.
Per di più assistiamo ad uno stillicidio della classe operaia , con numeri impressionanti(ogni giorno muore uno, due tre operai)senza che tuttavia ci si scandalizzi più di tanto!
Io trovo che il paese abbia preso una deriva, pericolosissima ed alla quale l'attuale classe politica non riesce a dare una risposta adequata.
Penso che , arriveranno tempi(tra non molto)che potrebberò sfocciare in qualcosa di molto più pericoloso che una protesta di piazza.
Ma tant'è come ben sappiamo;chi è sazio non può capire quello che è digiuno da tempo.
Riccordatevi che quando lo stomaco è vuoto, il cervello fa molta fatica a mettersi in moto!
Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Operaio in sciopero (io)
Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Giusto Nicola, quanto dici e' importante e veritiero. Purtroppo ormai la politica in Italia e' completamente da rifare ed essendo allo stremo non puo' rispondere ai bisogni dei cittadini. Serve una rivoluzione culturale che parta dalla base, possibilmente dai giovani che rinneghino quanto di negativo gli ha inflitto l'attuale Tv e ripartano dalla scuola. Perche' anche questa aggressione alla scuola e' sintomatica che la si vuole distruggere per propinare meglio programmi come il Gf, Amici e via discorrendo. Gli sfasci di questo trentennio Craxiberlusconico a livello subliminale sono forti e dovra' passare una generazione per ricostruire. Certo come dici Tu ci sono problemi piu' urgenti da affrontare, quali le perdite di lavoro persone, che coinvolgono famiglie intere e anche qui la politica non sa intervenire e si corre il rischio di cui hai parlato. Cordiali saluti. REMO!!
Ancora bravo! Che altro dirti.
"Cassandra" rimarrai inascoltato... io tremo all'idea che un nuovo Pinochet distrugga la vita dei nostri figli.....
Ciao Remo, infatti è cosi, ma non demordere, vedrai che prima o poi la politica dovrà pur cambiare !!
Sarebbe meglio prima, ma sai com'è, la colla che tiene attaccati i politici alle poltrone, è di una qualità speciale ahninoi!
UN saluto Nicola.
Grazie Arturo, ma smettila con tutti sti complimenti, sennò finisce che mi monto la testa neh!
Non temere Antonella , il diavolo non è cosi nero per come sembra, e sopratutto non è eterno!!!
Prima o poi, anche lui dovrà fare i conti con la natura!
Saluti.
Posta un commento