Non è ricco chi ha una montagna di soldi,bensì chi ha il neccessario per vivere!
Oggi(18/02/2010)ho finito la due giorni che mi ha visto pertecipare al Congresso Provinciale della Fiom di Reggio Emilia.
Sono stati due giorni intensi, in cui si è dibatutto molto sul modo di fare sindacato, sopratutto con i tempi che viviamo.
Per la cronaca è passata la mozione 2 che era appogiatta dalla maggiornaza della Fiom(circa il 90%degli iscritti).
Dicevo se ne parlato molto, e si è arrivati ad un documento finale che spiegava molto chiaramente che la linea della Fiom, è divresa da quella della Cgil, e che abbiamo un gran bisogno tutti di convergere su punti di vista uguali, per poter portare le istanze dei lavoratori avanti.
Certo dal punto di vista della Cgil, il problema non si pone, anche perchè loro hanno una linea molto più morbida, ma con i tempi che corriamo, le linee morbide non portano de nessuna parte, visto che è in atto un tentativo di smembramento del contratto di lavoro collettivo, con un pegioramento della condizioni per quanto riguarda i lavoratori.
Si è convenuti anche sul fatto che la Cgil, dovrebbe avere più a cuore gli iscritti, e meno la politica, visto che un sindacato non dovrebbe in alcun modo guradare la politica perchè rappresenta gli interessi dei lavoratori.
MA si sa, che poi alla fine la maggior parte dei quadri dirigenti del sindacato vanno a finire in politica, per cui è quasi fisiologico,però bisogna sempre tenere prensente, che in primis vengono i propri iscritti.
IO da perte mia ho avuto due giorni intensivi, ma anche interessanti, anche perchè all'interno della FIom il dibbatito viene fatto, a volte ci sono dei punti di disacordo, ma alla fine tutti dicono la loro, il loro punto di vista!
Cosa che non accade mai nei altri sindacati, ed allora io dico , come si fa a nominare sempre la Fiom, come causa di tutti i mali, quando questa organizzazione, è e rimane tra le più democratiche in mezzo alle altre!
Ed anche tra le più attive nel mondo sindacale!
Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Operaio in sciopero (io)
Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!
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