Non è ricco chi ha una montagna di soldi,bensì chi ha il neccessario per vivere!
Morte orribile per un operaio dello stabilimento chimico del gruppo Zambon a Lonigo in provincia di Vicenza. Sebastiano Storti, 40 anni, è morto congelato dopo essere caduto in una vasca di liquido refrigerante a 20 gradi sotto zero.
Ancora da ricostruire le cause esatte della tragedia, che non ha avuto testimoni. Oggi gli operai dell'azienda sono scesi in sciopero per l'intera giornata, per chiedere maggiori interventi sulla sicurezza. Un'ora di sciopero dovrebbe essere osservata - riferisce la Filcem Cgil di Vicenza - anche nelle altre due sedi, Vicenza e Milano, del gruppo chimico-farmaceutico.
L'operaio, riferiscono i quotidiani locali, è stato trovato già privo di vita da alcuni colleghi, che non riuscivano a rintracciarlo in azienda. Difficile capire cosa sia successo.
L'ingresso della vasca refrigerante, posta a tre metri da terra, avviene grazie ad una stretta botola cui si accede attraverso una scaletta. Sarà l'indagine avviata dalla Procura di Vicenza a dover far luce sulla dinamica dell'incidente. Storti, residente a Montebello (Vicenza), era sposato e padre di tre figli.
Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Operaio in sciopero (io)
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