Operaio in sciopero (io)

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Bologna 27/01/2011

Gli articoli scritti su l'Unità, e sul Mercurio!

sabato 15 settembre 2012

L'azienda futuristica!

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.


Niente,è che alla fine si è rivelata per quello che in tanti pensavamo fosse:un balla madornale!
Marchionne ha sentenziato dal alto del suo pulpito:Dobbiamo rivedere i piani di Fiat Italia.
Ma va!
Chi ha creduto il contrario per tanto tempo, schierandosi dalla parte del famoso manager italo-canadese,è soltanto un ingenuo, e dovrebbe fare un grosso Mea Culpa,almeno per qualche milione di volte, tante quante saranno le macchine che il genio dell'auto farà quest'anno!
Quello che mi rende trieste, è che non ci voleva mica un mago per saperlo!
Intanto i marchionne pensiero(politici di tutti gli schieramenti,sindacalisti,imprenditori,economisti,etc) ce l'hanno raccontato fino a ieri l'altro, che la strada era giusta, che il manager aveva ragione, che era il salvatore dell'industria dell'auto in Italia,bla,bla,bla,bla!
Invece, ora scopriamo che i bolscevici della Fiom,quelli che dicono di no a tutto, avevano ragione!

Dove sono adesso tutti quei sostenitori feroci del manager?
Dove sono i sindacalisti ,proni al capo azienda?
Dove sono i politici che si inchinavano ai piedi del "messia del'auto"?
Dove è Fassino, Chiamparino&Co?
Vorremmo tanto sapere cosa hanno da dire!
Se un altro imprenditore tra i più ricchi dell'Italia, se è permesso di dire che,il problema della Fiat non sono i lavoratori, ma il management e la proprietà,allora vuol dire che non possiamo più accusare la Fiom, di essere contro tutto a prescindere!
Io non voglio difendere la Fiom,perche anche da loro tante cose non funzionano,e che si può migliorare ancora molto, ma a differenza degli altri sindacati, è stato l'unico che ha sempre sostenuto ciò che ora si è verificato!
La politica avrebbe quanto mai l'obbligo di prendere in mano la situazione, iniziando a chiedere conto al genio italo-canadese, di come sta riducendo la fabbrica ,quella fabbrica cresciuta negli anni con i corposi contributi dello Stato Italiano,quindi coi soldi nostri!
LA politica deve chiedere conto delle centinaia di migliaia di ore di cassintegrazione, che vengono pagate con i soldi nostri!
In America che lui tanto ama, Obama l'ha aiutato, ma ha dovuto rendere fino al ultimo dollaro indietro, non si capisce perche l'Italia non possa chiedere altrettanto dal genio italo-canadese!
LA politica, dovrebbe sbattergli in faccia tutte le sue promesse non mantenute, e dovrebbe chiamare in causa la proprietà,visto che marchionne è soltanto dipendente ancorchè manager!
Se lui ha fatto delle scelte scriteriate, o meglio a favore soltanto degli azionisti, la proprietà sapeva sicuramente tutto!
O no?
Invece penso che come al solito, ci accolleremo le spese dei prepensionamenti degli operai Fiat, le spese di CIG  per anni, le spese del orientamento al lavoro di tanti che resteranno a casa,e le spese dei pseudosindacalisti, che sulla pelle dei lavoratori hanno fatto scelte sciagurate,pensando soltanto al loro tornaconto personale, e a raccogliere tessere per la loro sigla sindacale!
Questo modo di fare, deve finire,e deve finire il fatto di scaricare sempre sulla classe operaia, la mediocrità di una classe dirigente in generale!




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