Per chi non lo sapesse..
Renato Brunetta, il bardo anti-fannulloni, l’incubo dei bamboccioni, lo spauracchio delle élite culturali di merda e succhia sangue, il retore di trasparenza e efficienza della pubblica amministrazione, lo sterminatore di sprechi, percepisce una pensione Inpdap 4351,07 euro mensili lordi, in virtù dell’abbandono – raggiunta l’età minima – della cattedra da professore all’università romana di Tor Vergata (non un comunicato stampa, o un invito alla festa d’addio). Chi è? Massì, è quello che ultimamente sentite parlare spesso di pensioni. Altrui.
Beninteso, 4351 euro da assommare allo stipendio da parlamentare da 5468,58 euro al mese, alla diaria di 4000 euro, a altre 4000 di spese e agli immancabili 46113 euro annui lordi da ministro della Repubblica. Ora lo sapete.
(Fonte: Left. Grazie a LeggoQuestoBlog)
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