Ogni volta che un soldato Italiano perde la vita in Afganistan c'è un paese intero che si interroga sulla missione che tiene ancora i soldati in quel paese!
C'è un ferita che si apre ogni volta che ci sono notizie di questo genere,un paese intero che soffre ogni volta che uno di questi ragazzi perde la vita, perchè in fin dei conti sono figli di tutti!
Quello che io non riesco a capire è l'atteggiamento dell'apparato governativo,il quale ogni volta cerca di girare intorno alla risposta,di prendere tempo, non si sa mai ormai quando una cosa è vera !
Lo sappiamo tutti che la nostra Costituzione ripudia la guerra,e che non possiamo parlare di stato di guerra nei vari posti dove il nostro Esercito ha dei soldati schierati!
Ma visto che sempre più spesso capita che i ragazzi vengono immischiati in vari attacchi da parte di insorti che cercano di attaccarli facendo delle vittime,allora mi chiedo:
Non sarebbe molto più facile spiegare al Paese che, i nostri militari non sono in Missione di Pace, ma sono in mezzo ad una GUERRA!
Secondo me si avrebbe più coscienza da parte della società civile di ciò che andiamo a fare,e sopratutto i militari avrebbero un'altro approccio con la loro missione!
Spiegare alla gente che,siamo in guerra e che di conseguenza in guerra si può anche morire!
Poi che la finiscano con le diverse versioni sull'accaduto,per una volta dicano la verità che sia una sola!
Altrimenti il ministro della difesa dovrebbe quanto meno rivedere ,qualcosa sul piano della comunicazione!
Per me uno che dice tre cose diverse riguardo all'accaduto, dovrebbe chiedersi se non fosse il caso di dimettersi, oppure di mandare a casa qualche suo collaboratore!
Non è ammissibile che i genitori di Matteo non sappiano la verità su quanto accaduto,potranno credere alla versione ultima, o dovranno aspettare altre versioni??
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