Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Ebbene si, ancora una volta siamo andati in piazza!
Molti(purtroppo ancora) si chiedono a cosa serve?
Io rispondo a tutti che,se invece di chiedersi a cosa serve, ci si unisse a noialtri, le cose potrebbero prendere una piega diversa!
In democrazia si sa che ,si ragiona per numeri!
Se in piazza invece dei 200 mila operai, ci troviamo alcuni milioni, la politica potrebbe fare due conti, e trovarsi spiazzata!
MA siccome in Italia è più la gente che parla,chiacchiera,blatera,di quella che poi alla fine fa le cose, allora ci troviamo in questo stato di cose!
Io non voglio fare il professore, o insegnare nulla a nessuno, ma mi sono anche rotto della gente che sa solo lamentarsi e basta, poi quando si tratta di scendere in piazza, tutti hanno altri impegni!
Lo dico senza nessun problema:Non potete aspettarvi che le cose cambino per grazia divina!
E' ora che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità!
Altrimenti un domani quando i vostri figli erediteranno un mondo del lavoro stravolto, e senza diritti, con quale coraggio li guarderete in faccia??
Cosa risponderete loro alla domanda:Mamma/Papà cosa avete fatto voi per far si che questo non avvenisse???
Potrete dire con orgoglio:Io ci ho provato nel mio piccolo??
Credo proprio di no, visto la partecipazione alla varie proteste di piazza!
Riflettete gente!!!
Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io sono un eroe, perché lotto tutte le ore.